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Fine settimana di sangue sulle strade: tre gravi incidenti

4 giu 2007
Polizia stradale
Polizia stradale
Romano Gregoroni, 54 anni, è morto in un incidente stradale sulla A14, vittima della carambola autostradale che si è verificata a pochi km dal casello di Castel San Pietro nella corsia sud. Nell’incidente sono rimaste ferite altre 8 persone. 5 le automobili coinvolte. Dalle prime ipotesi sembra che tutto sia iniziato dalla sbandata di una Y10 ferma al centro della careggiata. Il sammarinese, che dirigeva una agenzia immobiliare in Città, stava rientrando in Repubblica a bordo della sua BMW in compagnia di un amico, il 67enne Gerardo Morri, illeso ma ricoverato in stato di choc all’ospedale di Bologna. Romano Gregoroni è morto sul colpo. Lascia la moglie e 2 figli, Silvia e Davide, cestista della nazionale che, due ore dopo l’incidente, era partito per i Giochi dei Piccoli Stati alla volta di Montecarlo. E’ mattina quando una telefonata lo mette al corrente della tragedia. Davide fa subito rientro a casa.
E’ invece ancora in prognosi riservata Diego Taddei, il 32enne sammarinese che sabato mattina ha preso il controllo della sua Suzuki 1000 mentre scendeva per via 28 luglio a Borgo Maggiore. Il giovane è rimasto disteso sotto il guard rail, non riuscendo più ad alzarsi, mentre la moto proseguiva la sua corsa lungo al strada. I primi soccorsi gli sono stati portati da un medico capitato lì per caso e che ha subito chiamato il 118. Il giovane è ancora ricoverato in terapia intensiva ma le sue condizioni sono in netto miglioramento. Prognosi riservata anche per 2 dei 4 ragazzi a bordo della Citroen con targa sammarinese uscita di strada, in via Casalecchio, nei pressi dell’aeroporto di Miramare. Ad avere la peggio sono state le due ragazze sedute sui sedili posteriore anche se, secondo i sanitari dell’Ospedale di Rimini e Riccione dove sono ricoverate, non sono in pericolo di vita. Sta invece meglio il sammarinese che potrebbe essere dimesso nelle prossime ore.

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