Finita la sperimentazione delle ronde anti abusivi sulla spiaggia di Rimini tutto è tornato come prima

Scendono dalla torretta di avvistamento per scrivere una nota indirizzata ad istituzioni amministrazione. Serve un segnale, per contrastare quella che è stata definita emergenza sul territorio. L'Associazione Marinai di salvataggio della Provincia di Rimini torna ad evidenziare i disagi e i contrasti che il servizio di salvataggio sperimenta da quando i controlli anti abusivismo commerciale sono stati 'alleggeriti'. La scorsa settimana le famose 'ronde' composte da guardie private e volontari hanno sospeso il loro servizio e da allora è successo quello che era facile prevedere: sulla riva del mare, in particolare nella zona tra i bagni 91 e 120 di Marebello, nello spazio della battigia, sono rispuntati cartoni ed espositori. “Un impedimento materiale per riuscire a svolgere con efficienza e rapidità le procedure di primo soccorso”. Stesso problema sorge dall'imbarcazione di servizio “impossibile distinguere dal moscone tra un 'capannello' di turisti che contrattano la mercanzia e un gruppo di persone raccolte attorno ad un malcapitato colpito da malore. E' vero che l'estate sta finendo ma la sicurezza deve essere garantita fino all'ultimo. E il problema dell'abusivismo commerciale affrontato e contrastato una volta per tutte: con l'aiuto di istituzioni, amministrazione, forze dell'ordine e tutti i cittadini.

Sara Bucci

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