Firmato a Riccione il protocollo d’intesa per la lotta all’erosione marina tra Regione e comuni della costa

Un momento formale - la firma dei capitoli d’intesa - su un valore condiviso: la salvaguardia della spiaggia frutto di una politica ormai trentennale basata su presupposti scientifici. Subsidenza, barriere suffolte, di protezione aggiuntiva, ripascimenti con sabbie di recupero dai dragaggi: tecniche varie in una gestione integrata della zona costiera: la formula usata è proprio GIZC. L’erosione è un problema irrisolvibile perché naturale così il mare si riprende ciò che ci da innalzandosi e spostandosi con le correnti trasportando banchi sabbiosi modellando la costa: battigia e bagnasciuga sono limiti impalpabili come l’orizzonte e l’infinito ma possono spostare i confini turistici di un’area. Gli interventi fatti da un comune possono danneggiare quelli limitrofi quindi il protocollo regionale assume un valore reale nel tempo: condivisione dei problemi, protocollo di semplificazione, accordo di sostenibilità ambientale: certezza delle risorse. L’erosione si accompagna alla qualità dei fondali e al più amplio problema dell’inquinamento dovuto all’urbanizzazione turistica.
Nel video le interviste a Paola Gozzolo, Assessore regionale Difesa Coste e Suolo e Andrea Zanzini, Assessore Ambiente Rimini.

Francesco Zingrillo

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