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Flussi turistici: la protesta in Congresso di Stato

6 apr 2006
Flussi turistici: la protesta in Congresso di Stato
Senza l’agente che regolamenta i flussi, piazzale Calcigni resta vuoto e così i negozi. La protesta dei commercianti arriva alle segreterie competenti che il giorno dopo l’appello si fanno carico del problema. “In realtà – spiega il Segretario agli Affari Interni Rosa Zafferani - la mia proposta di sospendere il servizio di distribuzione del flusso dei pullman è stata avallata dal Congresso di Stato e nasce da un problema di organico interno alla Polizia Civile. In un momento di ordinaria amministrazione non ci sono le condizioni per un aumento del personale e la necessità di ordine pubblico e viabilità di tutto il territorio è prioritaria. Credo inoltre – conclude - si possa pensare ad una migliore segnalazione dei parcheggi riservati ai pullman con cartelli luminosi, che indichino dove parcheggiare e sostituiscano l’agente in un servizio che – allo stato attuale delle cose - non possiamo più garantire”. Raccoglie il disagio il Segretario al Turismo che riferirà in Congresso di Stato e inconterà le associazioni di categoria: “Già in passato – rivela Andreoli - le associazioni si erano dette favoreli ad abrogare la delibera in questione e lavorare ad una nuova regolamentazione dei flussi turistici, sia dei pullman che delle auto. Lunedì, prima giornata senza agente, è cominciata una fase di sperimentazione. Ma non vogliamo penalizzare nessuno. Esiste un disagio che porterò personalmente al Congresso di Stato e desidero che si discuta insieme ai commercianti per valutare eventuali suggerimenti e trovare in tempi rapidi una soluzione al problema”. La febbre dei commercianti abbandonati sale fino al parcheggio 7. “Stiamo chiudendo tutti – denuncia il gestore di uno dei tre chioschi ancora attivi - perché ai turisti è impossibile arrivare fin qui. Al parcheggio 7 non c’è posto, pieno. Ospita auto di chi lavora nella parte alta di San Marino. Dei circa 180 posti disponibili ne restano ai turisti solo una ventina. E’ davvero fantascientifico pensare di far lasciare l’auto agli operatori al parcheggio coperto e organizzare magari un servizio navetta? Almeno per i mesi di luglio e agosto. Sarebbe un gesto di buon senso, una boccata di ossigeno per una zona che sta morendo. Sono qui da 33 anni, ma se non cambia nulla ci sarò per l’ultima estate. A settembre chiudo anch’io'.

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