Le forbici dello Stato, la penna degli insegnanti

Le forbici dello Stato, la penna degli insegnanti.
Qualità, riordino e tagli...quale il futuro della scuola? A chiederselo alcuni insegnanti della scuola dell'Infanzia che rispondono a Morganti: non un attacco al Segretario- precisano- bensì l'intenzione di mantenere alto il livello educativo e didattico delle strutture. In attesa del riordino previsto entro marzo, gli insegnanti elencano le criticità: mancanza di spazi, carenza di personale, impossibilità ad ottenere sostituzioni anche per lunghi periodi. Infine le perplessità sulla chiusura anticipata di alcuni plessi. Gli effetti di queste manovre finanziarie sono i bambini- ricordano gli insegnanti- i futuri cittadini. “Ma come si può avere fiducia- concludono- in uno Stato che taglia, senza rimpianti, cultura e istruzione, pregiudicandone il futuro?"

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy