Logo San Marino RTV

Frontalieri: positive ricadute per l'accordo italo-svizzero, ipotesi franchigia a 10mila euro

Dal 2021 si lavorerà a una normativa omogenea in materia di sicurezza sociale, mercato del lavoro, dialogo sociale e cooperazione internazionale

23 dic 2020
Frontalieri: positive ricadute per l'accordo italo-svizzero, ipotesi franchigia a 10mila euro

L'accordo Italo-svizzero in materia di trattamento fiscale, avrà importanti ripercussioni anche per i lavoratori italiani o stranieri del Titano, una volta ratificato l'accordo dai rispettivi parlamenti. Infatti il negoziato - come riporta la Confederazione Democratica del Lavoro Sammarinese nel suo sito, ha inoltre permesso che il nuovo trattamento che andrà a regime successivamente all’entrata in vigore del trattato, possa ridurre sensibilmente le differenze tra i lavoratori e consentire una maggior difesa dei salari medio/bassi, attraverso gli impegni assunti per: l’innalzamento della franchigia a 10.000 € (credito d’imposta incrementato per tutti i lavoratori frontalieri italiani nei paesi confinanti o limitrofi), la non imponibilità degli assegni familiari, la deducibilità dei contributi obbligatori per i prepensionamenti.

La trattativa ha portato alla definizione di un tavolo interministeriale per la definizione dello Statuto dei Lavoratori frontalieri che avvierà i propri lavori entro aprile del 2021, al fine di individuare per gli oltre 105.000 lavoratori frontalieri, in uscita e in ingresso dall’Italia, una normativa omogenea in materia di sicurezza sociale, mercato del lavoro, dialogo sociale e cooperazione internazionale.



Riproduzione riservata ©