
Oggi il secondo appuntamento del ciclo congressuale Csdl dedicato al pubblico impiego. I tempi cambiano e la pubblica amministrazione vuole stare al passo. Tanti i temi affrontati durante il dibattito che ha aperto il 15esimo Congresso della Federazione unitaria pubblico impiego a Gualdicciolo. “Le persone al centro – il titolo – innovazione e trasparenza, la Pa del futuro”. L'invito è a valorizzare e riconoscere il ruolo dei dipendenti pubblici, che presto si troveranno ad affrontare cambiamenti dettati dall'Accordo di associazione con l'Ue. La Fupi chiede maggiore autonomia e lo stop allo spoils system, ovvero il meccanismo che permette alla politica di nominare i dirigenti.
"La separazione dal potere politico e quindi dal congresso di Stato, determinando una maggiore autonomia - spiega Antonio Bacciocchi, segretario uscente Fupi-Csdl - è un percorso che purtroppo ancora non è ben definito e, anzi, ultimamente le indicazioni prese dal governo di turno hanno aumentato le limitazioni".
Nella prima parte del Congresso la relazione del segretario uscente Bacciocchi, seguita dal dibattito e dalle conclusioni del segretario generale Enzo Merlini, prima dell'approvazione del documento finale e l'elezione del Consiglio direttivo. Tra i temi affrontati ampio spazio al nodo sanità: il Titano deve affrontare criticità simili all'Italia, a partire dalla carenza di personale. "Dobbiamo cambiare il paradigma della nostra sanità mettendoci in rete con le regioni limitrofe - continua Bacchiocchi -. A San Marino la sanità deve rimanere pubblica, però bisogna intervenire per garantire la migliore sanità possibile ai nostri cittadini, anche con eventualmente con modifiche organizzative. L'obiettivo è permettere ai medici, ai professionisti sanitari di venire a lavorare a San Marino e di essere soddisfatti di questa scelta".
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Nel video l'intervista ad Antonio Bacciocchi, segretario uscente Fupi-Csdl