In una interpellanza Sinistra Unita solleva il problema dei furbetti delle timbrature. Ma l’ISS è già corsa ai ripari. Dipendenti sanitari che usano fraudolentemente il sistema di controllo presenze, quanto c’è di vero? Per il direttore generale dell’ISS, Pier Paolo Pasini, il problema è noto. Il nuovo sistema, costato 80mila euro, entrerà in vigore tra un mese. Il badge personale consentirà l’accesso alla cartella clinica del paziente, e i cittadini avranno così la garanzia che la loro cartella sarà controllata solo da chi è deputato a farlo. E’ stato anche sollevato il problema di chi consiglia ai pazienti di farsi curare fuori dall’ISS ma, per il direttore, dicendo “è noto” non è sufficiente, servono prove. E quando queste vengono trovate, i provvedimenti disciplinari scattano immediati: in un caso si è arrivati alla risoluzione del rapporto e attualmente sono una decina i provvedimenti in piedi. Non è tutto: per regolare l’attività medica all’esterno dall’istituto, arriverà a breve il sospirato regolamento dell’attività intramuraria. Il Segretario alla Sanità lo porterà in una delle prossime riunione del Congresso di Stato.
Francesca Biliotti
Francesca Biliotti
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