Gesto di affetto e vicinanza al papa del vescovo Luigi Negri ieri sera in cattedrale a Pennabilli

Il papa ha pianto a Malta: la sua “via dolorosa” percorre quella di San Paolo; e da quel momento papa Benedetto è il nuovo testimone della chiesa sofferente e ferita dagli scandali, già stigmatizzata dal Cardinal Ratzinger come: “sporcizia” da ripulire con la sofferenza, che vince il male. “In questo dolore e per questo dolore (Dio) vince oggi il male del mondo”, queste le parole del Vescovo di San Marino, a sostegno della campagna di verità senza sconti voluta dal Santo Padre e ribadita con pena e passione anche a Malta. Il prelato la chiama riforma delle intelligenze e del cuore di tutti i cristiani sotto la guida del magistero papale. Partendo dalla lettera a lui inviata da Marcello Pera, che si domanda:”com’è possibile che un miliardo di cristiani assistano in silenzio impotenti al tentativo di distruggere il papa!”, Luigi Negri, chiede in nome del battesimo a tutti i credenti una vera missione di dignità e responsabilità: via dalle cattive teologie per una riforma morale viatico di santità. La salvezza viene dalla grazia di questa immane sofferenza tutta sulle spalle del Vicario di Cristo: Benedetto 16°.

Francesco Zingrillo

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