Giappone, paura nucleare: ulteriori problemi alla centrale di Fukushima

Sarebbero 11 le persone rimaste ferite nelle due esplosioni provocate da fughe di idrogeno che si sono verificate oggi nella centrale nucleare di Fukushima, nel nord del paese, danneggiata dal potente terremoto di venerdì scorso. Secondo la Tepco, la società che gestisce l’impianto, l'emergenza è finita per due dei reattori danneggiati. Intanto, una scossa di assestamento più forte delle altre, di magnitudo 6.2 Richter, con epicentro a un centinaio di chilometri da Tokyo, ha scosso di nuovo la capitale. In mattinata paura per l’annuncio dell’imminente arrivo di un secondo tsunami, con onde altre tre metri, sulla costa nordorientale dell’isola, dove i soccorritori hanno trovato circa 2000 cadaveri. Allarme poi rientrato. Sono almeno 5.000 le vittime, secondo l’ultimo bilancio della polizia giapponese. Nella sola prefettura di Miyagi, i soccorritori hanno ritrovato oggi circa 2.000 cadaveri. Secondo le aspettative, il bilancio finale dovrebbe superare le 10.000 vittime. “I voli dal Giappone all’Italia funzionano, chi vuole rientrare in Italia può farlo. Ma non c’è né un’evacuazione, né una fuga di massa”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Franco Frattini.

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