Giappone protesta per navi cinesi di nuovo in acque contese

Giappone protesta per navi cinesi di nuovo in acque contese.
Il Giappone protesta "con forza" per l'intrusione di alcune motovedette cinesi nelle acque intorno alle Senkaku: isole controllate da Tokyo e rivendicate da Pechino e Taipei. "Non possiamo che protestare con forza e invitare le navi a uscire subito dalle acque territoriali", ha detto in conferenza stampa il capo di gabinetto, Osamu Fujimura. I rapporti tra i due Paesi si sono deteriorati a causa dell' acquisto del governo di Tokyo di tre delle 5 isole disabitate da un privato, puntando a "una gestione calma dell'arcipelago". L'iniziativa ha scatenato violente proteste anti-nipponiche, con tanto di devastazioni in molte città cinesi.

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