In Giappone si paventa un’emergenza nucleare

Per il direttore generale dell'Aiea potrebbero esserci possibili danni al nocciolo. Oggi ancora due esplosioni nella centrale di Fukushima, la prima nel reattore numero 2 l’altra nel reattore numero 4 dove si è sviluppato un incendio spento a fatica. Sono dunque 4 su 6 i reattori dell’impianto in cui si è verificata un’esplosione. Il premier Naoto Kan ha definito la situazione pericolosa. Gli abitanti sono invitati a rimanere nelle case in un raggio di 30 km ma si sta pensando anche all’evacuazione. Alle 14,30 italiane, le 22.30 locali, una nuova forte scossa di magnitudo 6.4 con epicentro nella prefettura di Shizuoka ha contribuito alla tensione oramai diffusa tra la popolazione. I morti accertati fin qui sono circa 3000 ma il bilancio è provvisorio, destinato purtroppo a salire di molto. Il Giappone ha chiesto l'aiuto all'Ue per fronteggiare le conseguenze del sisma. Lo ha reso noto il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso. E l’aiuto era stato chiesto già ieri agli Stati Uniti soprattutto per l’emergenza nucleare. Molti stranieri stanno lasciando il Paese anzi in tal senso c’è stato un espresso invito da parte dell’ambasciatore italiano.

Silvia Pelliccioni

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