Gioco d'azzardo e dipendenze: Università, il seminario nell'ambito del corso di criminologia

Dal 2000 le somme scommesse in Italia sono aumentate del 600% fino agli 85 miliardi del 2013. Il gioco è da sempre terreno di conquista per la criminalità organizzata e secondo il dossier “Azzardopoli 2.0" redatto dall'associazione “Libera” si registrano infiltrazioni nelle società di gestione dei punti scommesse e delle sale Bingo, che si prestano in modo legale per il riciclaggio di denaro sporco.
C'è dunque il problema grave della criminalità, legata al gioco d'azzardo, ma altrettanto grave è quello della dipendenza da gioco. In Italia ci sono 800mila giocatori d'azzardo patologici e quasi 2 milioni di persone potrebbero diventarlo. Solitamente si tratta di maschi sui 30-40 anni con capacità di reddito medio bassa, ma la dipendenza – spiega lo psicologo Roberto Ercolani - è piuttosto diffusa anche tra i pensionati. Fondamentale dunque la prevenzione e i controlli, soprattutto per evitare ai più giovani di prendere la strada sbagliata. Nel video l'intervista a Roberto Ercolani, psicologo

Luca Salvatori

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