Giornata contro Aids: malattia 'silenziosa' che continua a colpire anche a San Marino

Chi ha vissuto gli anni '80 ricorderà bene l'allarme Aids, con campagne di sensibilizzazione che mettevano in guardia da una malattia 'terrificante'. Oggi quell'attenzione sembra diminuita ma l'Hiv, virus legato all'Aids, continua ad esistere.

L'Unicef stima che, ogni ora, 18 bambini siano colpiti dal virus nel mondo. Sul Titano sono 74 le persone sieropositive in cura: 56 uomini e 18 donne. La fascia di popolazione più colpita è quella tra i 50 e i 59 anni, con 26 casi. Due dei pazienti hanno meno di 30 anni. San Marino ha dedicato una giornata di eventi alla tematica, rivolgendosi soprattutto ai ragazzi.

Sono tre le principali vie di trasmissione: attraverso il sangue; dalla mamma sieropositiva al bimbo nella gestazione, l'allattamento e durante il parto; per via sessuale. L'ultima è oggi la principale causa di contagio.

Questa mattina, agli studenti delle superiori, è stato spiegato come comportarsi per evitare di contrarre l'Hiv. La prima cosa da fare, spiega Patrizia Stefanelli, responsabile del Centro salute donna, è mantenere l'autocontrollo, evitando l'abuso di sostanze stupefacenti o alcool. Fondamentale, poi, proteggere i rapporti occasionali, ad esempio usando il profilattico.

In passato, chi scopriva di avere il virus vedeva la morte vicina. Ma oggi le cose sono cambiate, grazie alle nuove terapie.

A San Marino, per i cittadini, il test dell'Hiv è gratuito.

Mauro Torresi

Nel servizio, l'intervista a Patrizia Stefanelli, responsabile del Centro salute donna

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