Logo San Marino RTV

Giornata della legalità: Musella, opporre resistenza

7 mag 2014
Giornata della legalità: Musella, opporre resistenzaGiornata della legalità: Musella, opporre resistenza
Giornata della legalità: Musella, opporre resistenza - Le iniziative della giornata della legalità a San Marino sono proseguite fino a ieri in serata con l...
Le iniziative della giornata della legalità a San Marino sono proseguite fino a ieri in serata con l'incontro pubblico al Teatro Titano e il dibattito con gli interventi di chi si occupa in prima persona di tutela della legalità e lotta alla mafia.

Adriana Musella, presidente del coordinamento nazionale antimafia, testimonial della giornata della legalità promossa dall'associazione “Bisogna Muoversi”, ha invitato i sammarinesi ad opporre resistenza all'illegalità in tutte le sue forme. Figlia di una vittima di mafia, lei è costretta a vivere sotto scorta e ha raccontato la sua storia emblematica. Non ha nascosto il disagio di vedere tante armi, anche se per la maggior parte finte, esposte nelle vetrine del certo storico di San Marino.
Presto, intanto, sarà possibile avere una maggiore cognizione sulla presenza della criminalità organizzata in Repubblica perchè Guerrino Zanotti, presidente della commissione che se ne occupa, ha fatto sapere che nella prossima sessione consiliare sarà presentata la relazione sugli anni 2012 e 2013. Un documento corposo frutto di un lavoro integrato da audizioni e ricognizioni a livello legislativo. Tra le norme “antimafia” introdotte la legge 100 - ha ricordato il segretario agli Interni Gian Carlo Venturini - che punisce l'autoriciclaggio, reato non ancora previsto nell'ordinamento italiano. Una norma che – ha aggiunto – prevede anche sequestri e confische e la possibilità di indagini condotte da un pool di giudici. Venturini ha ribadito che l'intenzione del governo è di procedere in maniera determinata nel percorso di legalità e trasparenza intrapreso attuando interventi utili a contrastare la malavita. Tra questi è imminente il codice di comportamento dei dipendenti pubblici, una norma anti-corruzione sollecitata dal “Greco”, che sarà in prima lettura nella prossima sessione consiliare.
“Abbiamo piantato dei semi di coscienza critica, solidarietà e partecipazione – commenta Domenico Gasperoni dell'associazione “Bisogna Muoversi” - Abbiamo chiesto una nuova San Marino e indicato la strada che è la carta della legalità. C'è un tempo per seminare e un tempo per raccogliere. Noi abbiamo - conclude Gasperoni - la coscienza di avere provato a seminare del buon seme. Questo seme certamente germoglierà nelle scuole, perchè li il terreno è più fertile e aperto al cambiamento”.

Luca Salvatori

Riproduzione riservata ©