Giornata mondiale contro l'alzheimer, la malattia si combatte giocando d'anticipo

La Malattia di Alzheimer tormenta la scienza. E' la più comune forma di demenza, rappresenta una delle sfide sanitarie più grandi del secolo e viene definita dal G8 come una priorità, con l'ambizione di trovare una cura entro il 2025. La Giornata Mondiale si celebra oggi. Le strutture sanitarie sammarinesi sono in prima linea e da un un anno è attivo un registro, 77 persone sono affette da questa malattia ed hanno bisogno di un supporto terapeutico e assistenziale. La diagnosi è spesso un percorso che richiede molto tempo, diverse visite di valutazione del malato e l’esecuzione di numerosi esami clinici e strumentali. In ogni caso non è possibile arrivare a una certezza diagnostica, possibile solo dopo la morte in seguito a esame autoptico. L’iter diagnostico prevede la raccolta della storia clinica personale e familiare, la valutazione dello stato mentale, l’esecuzione di alcuni esami di laboratorio e di esami strumentali (tac, risonanza magnetica) e la valutazione neuropsicologica e psichiatrica. 
Iss e Università di San Marino stanno portando avanti il progetto AlzSM per la diagnosi precoce. Nel video l'intervista a Susanna Guttmann, primario Neurologia Iss

VA

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