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Giornata mondiale contro l'Alzheimer: l'impegno dell'ISS

21 set 2020
Ospedale San Marino
Ospedale San Marino

Il 21 settembre, come ogni anno dal 1994, si celebra la giornata mondiale dell'Alzheimer. Giornata istituita dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, mira a sensibilizzare le persone di tutto il mondo sulle conseguenze di tale patologia sui malati e sui loro familiari. 

La malattia di Alzheimer, e gran parte delle altre forme di demenza, hanno una prevalenza che aumenta con l’età. Si tratta di una patologia neurodegenerativa progressiva in costante aumento nella popolazione e rappresenta una vera e propria emergenza sanitaria a livello globale, con quasi 50 milioni di persone che ne soffrono. Stime dell’OMS prevedono che le persone affette da demenza possano diventare 135 milioni entro il 2050.

La Repubblica di San Marino è tra i paesi con la più alta aspettativa di vita al mondo. Per questo può essere considerato un paese a rischio. Secondo i dati dell’UO di Neurologia dell’Istituto per la Sicurezza Sociale, in Repubblica sono numerosi i casi di patologie neurodegenerative (circa 370), la maggior parte dei casi (circa il 70%) diagnosticato in fase precoce, prima dell’esordio di una vera e propria demenza, quando i sintomi sono ancora lievi. L’età media delle persone del database sammarinese è di circa 76 anni, ma non mancano casi a esordio presenile. Attualmente sono seguiti 34 casi di persone che hanno avuto un esordio prima dei 65 anni di età. Pur non esistendo un trattamento in grado di modificare tale malattia, una diagnosi precoce è fondamentale perché permette di avere il maggior tempo possibile a disposizione per intraprendere gli interventi farmacologici e non, in grado di rallentare la progressione della patologia e di migliorare la qualità di vita dei malati e dei loro familiari.

A San Marino è in corso da tempo anche un’importante attività di ricerca nel campo della malattia di Alzheimer, che vede in particolare la realizzazione di uno studio, denominato “AlzSM” e che coinvolge l’Unità di Neurologia dell’Ospedale di Stato, l’Università di San Marino e diverse università nel Regno Unito tra le quali quelle di Exeter e Reading. Lo studio mira all’identificazione degli indicatori precoci della malattia di Alzheimer e i risultati preliminari già sono stati annunciati in diversi consessi internazionali.

Sul Titano è presente l'ASSPIC - Associazione Sammarinese per il Sostegno Patologie Invecchiamento Cerebrale - un’associazione non profit di pazienti e familiari. Nata nel 2016, è rivolta a tutte le persone affette da disturbi cognitivi con patogenesi neuro‐degenerativa e alle loro famiglie. L’associazione collabora con il Servizio di Neurologia e con l’assistenza del proprio Comitato Scientifico adotta iniziative per sostenere i familiari attuando direttamente da due anni anche un progetto dedicato alla prevenzione ed incontri periodici per gli assistiti e i familiari che fanno fronte al difficile compito di occuparsi (caregiver familiare) di queste situazioni. In una nota, in occasione della giornata, lancia l'appello a tutti i mezzi di informazione "affinché tengano alta l’attenzione sui problemi delle patologie dell’invecchiamento cerebrale di cui si occupa il servizio ISS di Neurologia e l’ASSPIC per quanto riguarda il sostegno agli assistiti e alle loro famiglie".


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