
In un mondo segnato da conflitti e tensioni, la Repubblica rilancia il valore del dialogo tra culture come strumento di pace e coesione. E' la Giornata Mondiale della Diversità Culturale per il Dialogo e lo Sviluppo, istituita dalle Nazioni Unite nel 2002 per invitare a riflettere sull'importanza della pluralità culturale. San Marino, attraverso la Segreteria alla Cultura, lancia un messaggio forte: la diversità non divide, unisce. “E' un ponte verso la Pace – afferma il segretario Teodoro Lonfernini -. Attraverso lo scambio rispettoso, possiamo abbattere i muri dell'incomprensione”. Un messaggio di speranza, ma anche un invito concreto all’azione quotidiana: costruire ponti, non barriere. Per un futuro condiviso, pacifico e inclusivo. L'inclusione dunque, intesa non solo come accettazione ma come valorizzazione attiva delle differenze, è un principio guida delle politiche educative e culturali della Repubblica – ricorda Lonfernini -, volte a formare cittadini consapevoli e aperti al mondo. San Marino si unisce così all’appello dell’Unesco, promuovendo attivamente inclusione, comprensione reciproca e sviluppo sostenibile. La diversità è ricchezza. E oggi, più che mai, è tempo di celebrarla.