Con una nota dai toni duri si esprimono alcuni dei proponenti dell'Istanza di Arengo che chiedeva l'istituzione della Giornata della Sostenibilità, sotto l'alto patrocinio della Reggenza. Approvata all'unanimità lo scorso 21 maggio – spiegano – ha poi visto un passaggio in Commissione Territorio con un ordine del giorno che ne prevede l'accorpamento alla Giornata dell'Albero “senza recepire gli aspetti qualificanti dell'Istanza – scrivono i proponenti – rischiando di farla divenire un elemento di facciata che difficilmente avrà effetti sul livello di sostenibilità attuale e futuro”. Parlano di “poco rispetto da parte delle Istituzioni nei confronti dei cittadini”, chiedono maggiore “attenzione e rigore nell'esame e nella attuazione delle Istanze accolte” e di recuperare lo spirito dell'Arengo per “ristabilire senso di fiducia” presso i cittadini. Infine, l'auspicio che sia la “Reggenza uscente, sia quella entrante, si adoperino perché la suddetta istanza venga attuata e implementata il più possibile aderente al contenuto della stessa.
