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Giornata di udienza in tribunale: 3 casi di furto

2 mar 2005
Giornata di udienza in tribunale: 3 casi di furto
Il caso piu’ curioso arrivato a giudizio è sicuramente quello di un iraniano di 39 anni. Un ladro ipnotizzatore, secondo la vittima del furto. Teatro dell’episodio finito in tribunale, il mercato del giovedi’ di Borgo Maggiore. L’iraniano – un uomo all’apparenza molto distinto – acquistò da un ambulante, fiori per un importo complessivo di 10 euro. Per pagare usò una banconota da 100 euro e ricevendo il resto dall’ambulante chiese cortesemente tagli di banconote specifici. Pochi secondi in cui si creò un pò di confusione e l’iraniano ne approfittò per sottrarre al fioraio l’incasso della giornata. Appena l’ambulante si accorse dell’ammanco chiese l’intervento delle forze di polizia dichiarando, sostanzialemte, di essere stato derubato da un ipnotizzatore. L’iraniano venne rintracciato, poco dopo, mentre tentava di fare lo stesso giochetto in una tabaccheria, sempre a Borgo Maggiore. Dalle indagini è emerso che l’uomo aveva precedenti analoghi in italia e anche a San Marino e che in passato aveva utilizzato ben 10 identita’ diverse. E’ stato condannato a 10 mesi di prigionia e 300 euro di multa. A giudizio anche altri due episodi di piccoli furti. Due albanesi sono stati condannati – per la sottrazione di un’autoradio e di altri oggetti – a 3 mesi e 10 giorni e 100 euro di multa. La pena e’ stata sospesa. Avevano sottratto la refurtiva da un camper, a Fonte dell’Ovo, in cui avevano anche pernottato, senza chiedere il permesso al proprietario. Dichiararono al momento del fermo che non avevano soldi per un albergo e che la porta del camper era aperta. Condannati a 4 mesi di prigionia e 200 euro di multa anche due fidanzati serbi per taccheggio al Centro Azzurro. La gendarmeria li sorprese con la refurtiva nell’auto. Nessuno degli imputati era presente ai processi.

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