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Giornata di udienze per i Capitani Reggenti

30 nov 2007
I Capitani Reggenti
I Capitani Reggenti
Prima l’incontro con l’associazione Ateneo. A presentare i membri del Direttivo recentemente eletti il Segretario Michelotti. Ateneo nasce nel 1998 grazie ad un gruppo di studenti universitari. Si tratta di un vero e proprio polo di aggregazione giovanile rivolto a chi si confronta quotidianamente con il mondo dell'università. Obiettivo dell'associazione è farsi portavoce delle problematiche, delle esigenze e delle proposte degli studenti universitari sammarinesi. La Reggenza ha detto di conoscere ed apprezzare da tempo l’attivo dinamismo di cui questa giovane associazione si è saputa rendere artefice. Un soggetto- hanno continuato- che si propone quale interlocutore proteso a sensibilizzare e mantenere viva l’attenzione delle istituzioni nei confronti della realtà universitaria e delle sue peculiarità.

È stata poi ricevuta dai Capi di Stato l’associazione Volontari per il servizio internazionale. L’Avsi è nata nel 91 con l’intento di promuovere la solidarietà sia attraverso iniziative di sostegno a specifici progetti di intervento umanitario che attraverso attività di educazione e sensibilizzazione delle persone. Tanti i progetti portati avanti dall’associazione. I suoi campi di interesse sono ampi e vanno dall’ educazione, all’infanzia, alla salute. “Quella dei volontari- ha spiegato la Michelotti- è una partecipazione vera e commossa. Senza strategie politiche ma con una vera passione nei confronti delle persone, per la tutela della dignità e per garantire loro un futuro”.
Il presidente Cesare Cavalli ha presentato la campagna tende il cui tema quest’anno è : “Vicky, storie dell’altro mondo. in questo mondo”. un titolo che trae spunto da una madre sieropositiva che vive in Uganda e che è diventata volontaria al Meeting Point International, partner di Avsi.
“Non vi possono essere condizioni per sviluppare autonomia né dignitosa autosufficienza nei paesi in via di sviluppo - hanno affermato i Reggenti- se non vengono contrastate da parte nostra egoismo ed indifferenza, barriere superabili solo con la cultura della pari dignità per ogni essere umano”.

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