Giovani europeisti in piazza il 25 marzo per invocare gli Stati Uniti d'Europa

Mentre i rappresentanti di 40 Paesi europei si ritroveranno in Campidoglio per le celebrazioni dei 60 anni dai Trattati di Roma, in piazza marceranno i movimenti pro e contro Europa. I giovani federalisti europei chiedono che l'Unione cambi subito in Stati Uniti d'Europa.

Sognano un'Europa che non si fermi proprio adesso, che non resti una creatura incompiuta, ma che faccia della vera unione, pur tra le inevitabili differenze, la propria bandiera.
Sarà la prima grande manifestazione della giornata di sabato 25 marzo, cui prenderanno parte almeno 5000 persone, secondo le previsioni degli organizzatori: è la March for Europe, che dalla Bocca della Verità arriverà al Colosseo dove si incontrerà con “Nostra Europa”, l'altro corteo a favore. Gli antagonisti dell'euro marceranno tutti nel pomeriggio.
Anche Medici Senza Frontiere farà la sua parte chiedendo a gran voce “Not my Europe”, no all'Europa dei muri, dei blocchi, degli accordi disumani. Da tre anni l'organizzazione è in prima fila nel Mediterraneo per salvare vite umane, ma i morti sono sempre tantissimi, 5000 anche nel 2016.

Francesca Biliotti

Nel video le interviste a Simone Fissolo presidente Gfe, Gioventù Federalista Europea; François Dumont direttore della comunicazione Medici Senza Frontiere

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