Chi parla di nuove generazioni disinformate su ciò che accade nel mondo, all’esclusiva ricerca del divertimento facile, sbaglia. Almeno per quanto riguarda tematiche quali le nuove tecnologie e la tutela dell’ambiente.
Il 90% dei giovani europei afferma di seguire con interesse questi argomenti; 3 su 4 sono lettori di riviste o siti di carattere scientifico. Ma non tutti i frutti della moderna tecnologia sono accettati di buon grado. Nell’energia nucleare e negli OGM, ad esempio, vedono più rischi che vantaggi; per quanto riguarda gli Organismi Geneticamente Modificati solo il 17% degli intervistati europei – il 18% di quelli italiani – pensano che si tratti di un brevetto socialmente utile. Il nucleare è visto con sospetto dalla metà dei ragazzi.
Atteggiamento opposto verso le nanotecnologie e la ricerca sugli embrioni umani, considerati dai più come coerenti con gli obiettivi dello sviluppo sostenibile. Solo il 16% dei giovani italiani sarebbe contrario alla ricerca sugli embrioni. La clonazione, infine, è vista come uno spauracchio. La maggior parte degli europei considera immorale anche quella degli animali a fini alimentari.
Gianmarco Morosini
Il 90% dei giovani europei afferma di seguire con interesse questi argomenti; 3 su 4 sono lettori di riviste o siti di carattere scientifico. Ma non tutti i frutti della moderna tecnologia sono accettati di buon grado. Nell’energia nucleare e negli OGM, ad esempio, vedono più rischi che vantaggi; per quanto riguarda gli Organismi Geneticamente Modificati solo il 17% degli intervistati europei – il 18% di quelli italiani – pensano che si tratti di un brevetto socialmente utile. Il nucleare è visto con sospetto dalla metà dei ragazzi.
Atteggiamento opposto verso le nanotecnologie e la ricerca sugli embrioni umani, considerati dai più come coerenti con gli obiettivi dello sviluppo sostenibile. Solo il 16% dei giovani italiani sarebbe contrario alla ricerca sugli embrioni. La clonazione, infine, è vista come uno spauracchio. La maggior parte degli europei considera immorale anche quella degli animali a fini alimentari.
Gianmarco Morosini
Riproduzione riservata ©
