Il governo frena: per ora nessun taglio all’Irpef

Il governo frena: per ora nessun taglio all’Irpef.

L’ipotesi di un taglio dell’Irpef, circolata in questi giorni, è stata smentita ufficialmente da Palazzo Chigi. “In questo momento – fa notare il premier Monti – l’attenzione per il riequilibrio della finanza pubblica non può essere allentata”. E anche se riconosce che il carico fiscale su persone fisiche e imprese è senz’altro eccessivo in Italia, e dunque è sacrosanta l’esigenza di un fisco più leggero, per ora è prematuro pensare ai tagli. C’è però anche una buona notizia, e arriva dal ministro del Turismo Gnudi, che ha annunciato di aver accantonato per sempre l’idea di accorpare le festività, idea che tocca nel profondo gli italiani, ha sottolineato. L’obiettivo era migliorare i flussi turistici, ma il governo ha deciso di cambiare strada. E’ sempre calda, invece, la situazione alla Ilva di Taranto, dove sono ripresi gli scioperi per scongiurare la chiusura dello stabilimento. La città è blindata per l’incontro previsto domani in Prefettura sulla vertenza, cui parteciperanno anche i ministri Clini e Passera. Tensioni in aumento dopo che il questore di Taranto Mangini ha disposto il divieto di svolgere manifestazioni sotto e vicino alla Prefettura. E sempre il ministro dell’Ambiente Clini ha fissato per il 30 settembre la conclusione della procedura per l’aggiornamento dell’Autorizzazione integrata ambientale che regolamenta l’esercizio degli impianti, e che era stata rilasciata il 4 agosto 2011. La nuova autorizzazione assume come riferimento l’impiego delle migliori tecnologie indicate dalla commissione europea. Secondo il ministro, la collaborazione consentirà di evitare ricorsi, favorendo così l’avvio immediato di tutte le prescrizioni della nuova Autorizzazione integrata.

Il governo frena: per ora nessun taglio all’Irpef

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