Grandine e danni nel pesarese: i sindaci chiedono stato di calamità

Come previsto pausa dall'estate con la forte ondata di maltempo di origine atlantica, che già da ieri mattina ha colpito il mantovano con allagamenti, danni a case e interruzioni dell'energia elettrica.
Precipitazioni particolarmente violente tra Piemonte e Liguria. 82 i millimetri caduti ad Albissola Marina, in provincia di Savona.
Dirottati sette voli al Marconi e altri disagi per un violento temporale, arrivato a Bologna e provincia nel pomeriggio.
Forti piogge e vento anche in Toscana. In provincia di Pisa, a Calambrone, un'auto è rimasta schiacciata da una pianta: nessun ferito solo danni materiali.
Paura anche sul litorale adriatico, in particolare a Pesaro che ha contato centinaia di auto danneggiate, vetri in frantumi, tetti di case, coperture di fabbriche e capannoni danneggiati.
Fortunatamente non è stato segnalato alcun ferito, ma la conta dei danni all'indomani dell'eccezionale grandinata rischia di essere altissima. Per questo il Sindaco di Pesaro Matteo Ricci e la collega di Tavullia Simona Paolucci hanno annunciato la richiesta dello Stato di calamità.
Grani del ghiaccio del diametro di diversi centimetri che scendendo violentemente per una mezz'ora circa, nelle zone agricole ha prodotto danni molto importanti anche alle culture.
In serata un nubifragio si è abbattuto anche sulla Capitale, dove un albero è caduto su una delle garitte del palazzo del Quirinale, senza ferire il carabiniere che si trovava all'interno.
E' rapida ma intensa, la depressione che sta portando piogge e temporali e che causerà un brusco calo delle temperature, fino a 10 gradi.

Silvia Sacchi

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