Gravi ma stazionarie le condizioni del No Tav rimasto folgorato

Gravi ma stazionarie le condizioni del No Tav rimasto folgorato.
I No Tav che presidiavano l’autostrada A32 Torino-Bardonecchia sono stati allontanati in giornata con gli idranti. Alcuni manifestanti hanno lanciato pietre e bastoni contro gli agenti ma non si sono registrati incidenti di rilievo. Decine di persone, dopo essere indietreggiate per i getti d'acqua, si sono riavvicinate a braccia alzate ai cordoni di polizia. In serata una cinquantina di attivisti ha poi bloccato l'uscita della tangenziale di Torino nei pressi di Rivoli. Alcuni automobilisti hanno anche ingaggiato una discussione animata con i No Tav. Manifestazioni di protesta anche nella stazione di Lecce. Intanto restano gravi ma stabili le condizioni di Luca Abbà, l'attivista rimasto folgorato ieri dopo essere salito su un traliccio e poi precipitato a terra. La situazione è attentamente seguita anche da Roma. Il ministro dell’Interno, Cancellieri invita al dialogo. Per il ministro dello sviluppo economico Passera, i lavori devono continuare come previsto.

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