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Guardia di Rocca: 253° anniversario della costituzione

4 dic 2007
Guardia di Rocca
Guardia di Rocca
26 colpi di cannone: 2 alla volta, ogni mezz’ora dalle 10 in poi e colpi extra per l’arrivo e il congedo dei Capitani Reggenti.
A sparare le “salve” la compagnia di arteglieria della Guardia di Rocca, dal Piano dei Mortai, con due obici campali da 75 millimetri.
Ospiti d’eccezione, il comandante della Base nato di Vicenza, Colonnello Williams e l’ufficiale di Collegamento della stessa base Colonnello Rando.
In una mattinata di sole, ma spazzata da un vento gelido, i militari – alla presenza dei vertici delle milizie sammarinesi - hanno atteso le 12 quando è arrivata la Reggenza ed anche i Segretari di Stato all’Industria, al lavoro e alla Pubblica Istruzione e il Capitano di Castello di Città. Un breve saluto poi l’ingresso, all’interno della prima torre nella cappella di Santa Barbara, patrona degli artiglieri, dei marinai, dei genieri, dei vigili del fuoco e dei minatori. La messa e infine la parte finale della cerimonia, con l’ammaina bandiera.
Nel giorno di Santa Barbara, la Guardia di Rocca festeggia, per convenzione, l’anniversario della fondazione del Corpo. Il 253° per la precisione, anche se la vera data di fondazione non è il 4 dicembre ma il 26 giugno.

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