Haiti, ansia per alcune decine di italiani che non si rintracciano

Comunicare con Port-Au-Prince in queste ore è quasi un miracolo. Myrta Kaulard - sorella di un residente a San Marino - è responsabile d’area dell’agenzia Onu per il Programma mondiale alimentare. Avrà la responsabilità di gestire parte degli aiuti e dei soccorsi internazionali.
Come una bomba atomica, il terremoto ha praticamente raso al suolo la capitale di Haiti. In Italia molte famiglie stanno vivendo ore di ansia: solo 80 dei 191 italiani - censiti dall’Aire - sono stati rintracciati. E potrebbero essercene anche altri. In prima linea negli aiuti concreti e nei soccorsi c’è, anche ad Haiti, Medici Senza Frontiere. Il primo di sette aerei cargo dell’associazione è atterrato in queste ore a Port-Au-Prince.

Luca Salvatori

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