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I controlli a cui ogni donna dovrebbe sottoporsi e i 5 consigli per non ammalarsi

13 dic 2019
I controlli a cui ogni donna dovrebbe sottoporsi e i 5 consigli per non ammalarsi

Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, premia 335 ospedali “in rosa”. Aumentano da 306 a 335 gli ospedali italiani impegnati nella promozione della medicina di genere e che si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie femminili. Due bollini rosa all'Ospedale di San Marino.
Benedetta de Mattei ha incontrato la dott.ssa Nicoletta Orthmann - Coordinatore medico-scientifico Fondazione Onda - Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, per capire quali sono le malattie di cui si ammalano le donne e come prevenirle.

Quali sono le patologie di cui si ammalano di più le donne?

Le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte nelle donne, in età fertile protette dagli estrogeni ma con la menopausa, e la caduta del cosiddetto “scudo estrogeno”, molto più esposte al rischio di svilupparle. Nella donna inoltre l’infarto è subdolo e difficile da riconoscere clinicamente poiché spesso il dolore è assente o si manifesta in sedi atipiche come la mandibola o dietro lo sterno; possono esserci nausea, difficoltà respiratoria, o agitazione che non si riesce ad interpretare. E’ stato poi dimostrato come i classici fattori di rischio, come la sedentarietà, l’alterazione del profilo lipidico, il diabete o il fumo, in realtà abbiano nella donna un impatto negativo di gran lunga superiore rispetto agli uomini. Un tema importantissimo, spesso non indagato, sono poi le patologie legate alla gravidanza: le donne che in gravidanza sviluppano diabete o ipertensione saranno più a rischio con la menopausa di andare incontro a malattie cardiovascolari. Il tumore alla mammella è sicuramente il più diffuso, seguito da quello del colon-retto, del polmone, della tiroide e dell’utero. Anche le malattie mentali hanno un impatto importante e una delle problematiche più diffuse è la depressione poichè le donne ne sono colpite in misura doppia rispetto agli uomini. Ci sono delle fasi della vita, come lo sviluppo, la gravidanza, il post-partum e la fase del premenopausa in cui la donna per motivi biologici, oltre che psico emotivi, è particolarmente fragile e più soggetta a questa malattia. E’ dimostrato come le persone depresse perdano inoltre molti anni di vita, oltre che in termini di qualità, anche in termini di quantità poiché trascurano la propria salute.

Quali sono i controlli a cui deve sottoporsi una donna?

Naturalmente, ad ogni età e a seconda della fase della vita della donna sono consigliati alcuni esami diagnostici piuttosto che altri ma è importante sottoporsi a:

1-Controlli ginecologici. Fin da giovanissime, con l’inizio dell’attività sessuale, vanno fatti i primi controlli ginecologici (visita + ecografia transvaginale). A partire dai 25 anni andrebbe eseguito il Pap test ogni due anni, un esame di screening che permette di individuare precocemente tumori del collo dell'utero o alterazioni che con il passare degli anni potrebbero diventare tali.

2-Visita senologica. E’ assolutamente necessario che le donne comincino a "conoscere il proprio seno" tramite l'autopalpazione, già tra i 25 e 30 anni, e si sottopongano a una prima visita senologica ed una ecografia mammaria a partire dai 30 anni. Dopo i 40 anni, oltre all'ecografia, è raccomandata la mammografia ogni 2 anni, anche se le donne che hanno unna familiarità per tumori al seno, o altri forti fattori di rischio, verranno naturalmente attenzionate in maniera diversa. Dopo i 50 anni la mammografia deve essere fatta con cadenza annuale poichè il tumore della mammella che ha la sua massima incidenza nella fascia di età tra i 50 e 69 anni.

3-Visita dermatologica con controllo dei nei. Fin da giovani è importante effettuare regolarmente una visita dermatologica con controllo dei nei ed esporsi al sole con le dovute protezioni. E’ fondamentale l’auto osservazione, spesso in questo caso più facile poiché nelle donne il melanoma colpisce maggiormente gli arti (mentre negli uomini il tronco).

4-Esami del sangue per controllare glicemia, colesterolo e trigliceridi, la funzionalità renale ed epatica. Il periodo tra i 40 e 50 anni è quello in cui la donna deve iniziare a rafforzare la sua salute anche per prepararsi alla menopausa e ai cambiamenti del metabolismo e quindi sono consigliati anche questi esami del sangue.

5-Ricerca del sangue occulto nelle feci, spia del tumore al colon retto. E’ bene sottoporsi a questo esame anche se purtroppo anche qui c’è una differenza di genere ben nota: nella donna questo tumore colpisce maggiormente il colon ascendente, e per tale ragione può accadere che l’esame del sangue occulto risulti negativo.

6-Moc per valutare l’osteoporosi, legata alla perdita della protezione estrogenica; viene generalmente prescritta in base all’età di entrata della donna in menopausa.

7-Controllo pneumologico e rx torace, per le donne fumatrici.

I consigli per non ammalarsi

Fortunatamente oggi più che in passato abbiamo a disposizione un'arma importante contro queste malattie: la prevenzione. I consigli sono:

1. Attività fisica regolare. 30 minuti almeno 5 giorni alla settimana

2. Attenzione all’alimentazione e al peso. La dieta mediterranea è sicuramente la più completa e ci offre tutto quello di cui abbiamo bisogno. E’ importante tenere sotto controllo il peso corporeo, e in menopausa la circonferenza poiché cambia il metabolismo e le donne accumulano più tessuto adiposo a livello addominale

3. Cura del sonno. Riposare bene è fondamentale, previene da depressione e malattie metaboliche, ma soprattutto potenzia il nostro sistema immunitario.

4. Non fumare

5. Una vita sociale e di relazioni attiva per tutta la vita. Rappresenta un fattore protettivo importante soprattutto rispetto alla salute mentale, la quale incide moltissimo anche sulla salute generale.

Benedetta de Mattei 


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