COPERNICUS CLIMATE CHANGE SERVICE

Il buco dell'ozono alla sua massima estensione

Il buco dell'ozono alla sua massima estensione.

Il buco dell'ozono ha raggiunto la sua massima estensione in ampiezza e profondità. Lo afferma Copernicus climate change service (C3s), implementato dal Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio raggio da parte della commissione Europea. "Il buco dell'ozono di quest'anno - viene spiegato - ha raggiunto la sua massima estensione e in generale grandi dimensioni a livello di profondità e ampiezza negli ultimi anni". Le concentrazioni nella stratosfera sono arrivate a valori vicini allo zero in Antartide a causa di un vortice polare.

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"Il modo in cui si sviluppano cambiamenti nel buco dell'ozono ogni anno è molto variabile - commenta all'ANSA Vincent-Henry Peuch, direttore di Copernicus atmosphere monitoring service - il buco dell'ozono del 2020 assomiglia a quello del 2018" che "era abbastanza grande e tra i primi della classifica degli ultimi quindici anni. Il che conferma che dobbiamo continuare ad applicare il protocollo di Montreal che vieta le emissioni di sostanze chimiche che riducono lo strato di ozono". Secondo Copernicus dal momento che "lo strato di ozono stratosferico funge da scudo, proteggendo dalle radiazioni ultraviolette potenzialmente dannose, è della massima importanza monitorare i cambiamenti". 

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