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Il dramma dei civili in fuga, Beccari: “San Marino sarà in prima linea negli organismi internazionali"

Uds, Fondazione Marisa Bellisario e Libera chiedono al Congresso di attivare corridoi umanitari

di Monica Fabbri
17 ago 2021
Luca Beccari in collegamento telefonico
Luca Beccari in collegamento telefonico

“La priorità, ora, è la tutela della popolazione, soprattutto donne, bambini e tutti coloro che sono in contrasto con il regime dei Talebani”. Così il Segretario agli Esteri, che guarda con grande apprensione a quanto sta accadendo in Afghanistan mentre si moltiplicano gli appelli alla comunità internazionale affinché non abbandoni al loro destino quanti, dopo aver sofferto per anni il conflitto armato, ora vedono nuovamente a rischio diritti, libertà, la loro stessa vita. “San Marino sarà in prima linea negli organismi internazionali a tutela dei diritti umani e darà sostegno a tutte quelle iniziative volte a garantire le libertà individuali e il corretto esercizio della vita di tutti i giorni”. Luca Beccari si richiama alle parole del Segretario Generale dell'Onu, sulla necessità che la voce sia unica e che tutti gli sforzi delle Nazioni Unite e della comunità internazionale siano votati all’assoluta difesa del popolo afghano e alla messa in sicurezza dai pericoli di rinnovate derive terroristiche, con ricadute inevitabili sui civili.



 “Sono sgomento per la drammatica situazione che sta vivendo il popolo afghano – continua Beccari -, per lo scenario che si prospetta e per le ripercussioni degli sfollati nell’incertezza dei Paesi d’accoglienza. Per questo l’appello del Segretario Generale Guterres deve essere immediatamente recepito da tutti i Paesi che, uniti, possono sostenere un percorso di ristabilimento di condizioni di dialogo e di difesa dei diritti primari”. Unione Donne Sammarinesi e il delegato della Fondazione Marisa Bellisario in Repubblica Elisabetta Righi Iwaneiko, chiedono intanto al Congresso di attivare corridoi umanitari con particolare attenzione a donne e bambini, “necessari – aggiunge Libera - ad ospitare quei rifugiati che lasciano disperati il loro Paese verso una pace che non hanno  mai conosciuto, nel timore di essere oggetto di rastrellamenti, rappresaglie, arresti, torture”, anticipando che presenterà un ordine del giorno nel Consiglio della prossima settimana. “San Marino segue con attenzione massima l’evoluzione degli eventi e sarà al fianco del popolo afghano in tutte le sedi multilaterali e solidale con i Paesi che lo difendono e lo proteggono”, scrive la Segreteria Esteri. “Come in tutti i casi in cui vi sono stati esodi e gestione dei rifugiati – precisa Beccari - occorrerà un approccio internazionale e credo che San Marino possa dare un suo contributo, diretto o indiretto, compatibilmente alle sue capacità e mezzi”.




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