Immigrazione: a Pantelleria cittadini si gettano in mare per salvare profughi

Non ci hanno pensato due volte e si sono gettati in mare: uomini della capitaneria, carabinieri, comuni cittadini. Il barcone con il suo carico di disperazione -192 persone di cui 11 donne e 6 bambini – era partito da Tripoli 5 giorni fa, fra stenti e speranze. Questa mattina l’arrivo a Pantelleria. Seguivano le manovre, dal molo, forze dell’ordine, vigili del fuoco e abitanti del posto. Hanno visto tutto: il naufragio, i profughi che chiedevano aiuto, che si dibattevano disperatamente per non affogare. Per trovare il coraggio è bastato un attimo. In acqua si sono gettati anche abitanti dell’isola. Il loro intervento ha permesso di salvare decine di persone, ma non due donne, che sono annegate.
Lo scafista è stato individuato e fermato.

Monica Fabbri

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