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In autunno la Tv cambia: ecco date e cosa c'è da sapere

Il 23 agosto, scatta in Italia il nuovo bonus per la rottamazione dei vecchi televisori. San Marino sta valutando come muoversi

18 ago 2021
@mise.gov.it
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Da ottobre scatta un graduale riassetto delle frequenze e il passaggio definitivo al nuovo standard Dvbt-2 a partire dal 1 gennaio 2023. Nel frattempo, a partire da lunedì 23 agosto, scatta in Italia il nuovo bonus per la rottamazione dei vecchi televisori che risulteranno obsoleti con l'adozione della nuova tecnologia digitale, mentre San Marino sta valutando come muoversi. Chi ha un tv acquistato dopo il 2017 se lo troverà già compatibile con il nuovo sistema, mentre per gli apparecchi precedenti dovrà digitare il canale 100 o 200: se appare il segnale di test, non dovrà fare nulla per adeguarsi altrimenti la strada è già segnata. L'acquisto di TV o di un decoder idonei alla ricezione delle nuove trasmissioni. 



Il nuovo bonus tv prevede uno sconto del 20% fino a massimo 100 euro per chi acquista un nuovo apparecchio rottamando il vecchio: per ottenerle l'incentivo basterà scaricare l'apposito modulo (pubblicato in Gazzetta Ufficiale insieme al decreto attuativo che disciplina il bonus) e presentarlo al rivenditore o anche alle isole ecologiche autorizzate. Il bonus rottamazione tv si rivolge a tutti i cittadini senza limiti di Isee.

Per garantire un "graduale e ordinato percorso" verso le nuove tecnologie di trasmissione televisiva, il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha firmato anche un decreto che rimodula il calendario del riassetto delle frequenze televisive nelle aree regionali. Discorso che riguarda anche la San Marino Rtv che dovrà spegnere il canale 51. La prima area ad avere il riassetto, dal 15 novembre al 18 dicembre sarà la Sardegna (area A). A seguire, e fino a giugno 2022, toccherà via via alle altre regioni; dal 3 gennaio 2022 al 15 marzo 2022 nell’area 2 - Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia tranne la provincia di Mantova, provincia di Piacenza, provincia di Trento, provincia di Bolzano; nell’area 3 - Veneto, provincia di Mantova, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna tranne la provincia di Piacenza; dal 1 marzo 2022 al 15 maggio 2022 nell’area 4 - Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata; Abruzzo, Molise, Marche; dal 1 maggio 2022 al 30 giugno 2022 nell’area 1B - Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania.. Da gennaio 2023, infine, ci sarà il passaggio definitivo al nuovo standard di trasmissione televisiva del digitale terreste Dvbt-2.





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