VALORE IDENTITARIO

In concomitanza con la celebrazione della Caduta del Fascismo, la celebrazione della Festa delle Milizie

La Festa delle Milizie per il secondo anno consecutivo fuori data: il 25 marzo scorso l'emergenza sanitaria non l'ha concesso. L'alza bandiera sul balcone di Palazzo Pubblico, poi la corona d'alloro deposta davanti all'Ara dei volontari davanti ai reparti delle milizie schierati. Suggestiva la benedizione dei corpi Militari in piazzale Domus Plebis, davanti alla Basilica del Santo. “Il senso della giornata che celebriamo oggi - ha detto il generale Leonardo Lonfernini, comandante Superiore delle Milizie una volta che il corteo è tornato in piazza della Libertà, davanti ai Capitani Reggenti - è lontano da ogni retorica, ha un valore profondamente identitario". L'identità di uno Stato libero e indipendente. E ricorda l'impegno dei volontari durante questi due anni di emergenza sanitaria. Un contributo importante che anche il Segretario Beccari ha voluto sottolineare nel suo intervento ed ha ringraziato il corpo delle milizie per il sostegno ricevuto” subito dopo il giuramento delle reclute e la consegna da parte della Reggenza delle Medaglie di Fedeltà e anzianità militare ai militi che le hanno conseguite, Poi l'ammaina bandiera ed il rientro dei Reparti ai rispettivi Quartieri.

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