Rischio incendi boschivi: attenzione massima sul Titano

Basta bruciare delle sterpaglie, buttare a terra un mozzicone di sigaretta o non spegnere bene un fuoco dopo un barbecue per causare un incendio incontrollabile. Veniamo da un inizio anno povero di piogge e stiamo attraversando giorni di caldo al di sopra delle medie stagionali. La siccità, unita alla presenza di venti, rende alto il rischio di incendi boschivi. Per questo, la Protezione Civile è nella fase di massima attenzione e lo sarà fino al 25 settembre.

Tutto il territorio è monitorato per evitare che si arrivi a una situazione simile a quella di due anni fa quando, a Torraccia, un grosso incendio è arrivato quasi fino alle abitazioni. Perché le fiamme non sono dannose solo la vegetazione; a rischiare sono anche le infrastrutture e gli esseri umani. Ed è proprio l'uomo la causa principale degli incendi.

Solo questa settimana, a San Marino sono stati spenti alcuni focolai. Per prevenire situazioni di pericolo, è attiva la collaborazione con l'Italia. I volontari della Protezione Civile di Rimini controllano, a distanza, il territorio sammarinese, anche servendosi di aerei ultraleggeri. I colleghi del Titano monitorano anche il territorio italiano al confine.

In caso di avvistamento di incendi, la raccomandazione è di chiamare subito il numero 115 oppure lo 0549 887777.

Mauro Torresi

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