Inchiesta di Catanzaro: interviene Gustavo Raffi

Inchiesta di Catanzaro: interviene Gustavo Raffi.
Sull’inchiesta di Catanzaro “mi sembra ci sia un uso alquanto peregrino del nome Massoneria”. Lo afferma il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi. Nell’escludere che la Compagnia delle Opere sia una formazione massonica, Raffi ha sottolineato inoltre che le autorità di San Marino hanno preso una posizione netta dicendo che sul Titano esiste soltanto una Gran loggia regolare. “Il primo Gran Maestro – ha aggiunto – era stato due volte Capitano Reggente, un grande democratico. Noi – ha concluso – rispondiamo con questi uomini”.
A proposito dei reati ipotizzati nei confronti del Ministro italiano alla Giustizia, Clemente Mastella, iscritto nel registro degli indagati per la stessa inchiesta, non figura la violazione della legge sulle associazioni segrete, bensì finanziamento illecito al partito, truffa e abuso d’ufficio.

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