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Inchiesta Giustizia a San Marino: il settore penale

2 giu 2007
Tribunale
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Sul fronte della giustizia penale la durata media di un processo di primo grado è di 2-3 anni. Il codice di procedura risale al 1878. Sono stati diversi i tentativi di riforma, ma si sono sistematicamente arenati nelle commissioni consiliari, tra una legislatura e l’altra. Ora è in discussione un progetto di legge di riforma della procedura penale e delle norme sul segreto istruttorio. Misure che tendono ad ampliare le garanzie per la difesa, ma non solo. Gli avvocati chiedono di fissare in maniera più rigida i tempi delle indagini preliminari, per evitare così la caduta in prescrizione dei reati. Il progetto prevede anche un accesso più snello alle carte delle indagini da parte degli avvocati. Oggi si viene a sapere di essere sotto indagine anche a due anni di distanza dall’inizio del procedimento e questo può costituire un impedimento al diritto di difesa. Si pensa di stabilire un tempo massimo di 60 giorni, entro il quale l’indagato debba ricevere la comunicazione giudiziaria, pena la nullità di tutti gli atti successivi. Solo in casi di estrema necessità di segretezza, potrebbero esserci deroghe temporali, ai 60 giorni. Nell’ipotesi di riforma in discussione viene vietata la pubblicazione, anche parziale, degli atti coperti da segreto istruttorio e dell’immagine di persone private della libertà personale. Vietata la pubblicazione delle generalità e dell’immagine di minorenni coinvolti a qualsiasi titolo nel processo. Il progetto di legge fissa anche in 60 giorni, il tempo massimo, per il deposito delle motivazioni delle sentenze. Sul fronte penale, sono anche altre le questioni in discussione. Tra queste, vengono considerate fondamentali, l’obbligatorietà dell’azione penale, il processo per direttissima, la regolamentazione delle intercettazione telefoniche e ambientali.

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