Informazione: il 73% degli italiani si dice molto interessato, ma i ricavi diminuiscono

Informazione e Internet in Italia: è l'oggetto dell'ultima indagine conoscitiva di Agcom, l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, presentata nella Sala Capitolare del Senato, a Roma.

Prima le buone notizie: in Italia il 73% della popolazione si dice molto o estremamente interessato all'informazione, una percentuale ben più elevata che nelle altre democrazie elevate. Per contro, negli ultimi 5 anni, c'è stata una progressiva riduzione dei ricavi conseguiti in questo settore: i media classici, quotidiani soprattutto, ma anche tv e radio, hanno perso quasi 2 miliardi di euro.
Internet è l'unico media in crescita, anche se la sua incidenza sui ricavi complessivi resta ancora relativa, circa il 15%. Qual è il ruolo dell'Autorità garante in un mondo complesso come quello del web? Difficile, risponde subito il presidente, anche se avessimo poteri di intervento, che non abbiamo. Anche l'informazione è alla ricerca di nuovi modelli di business: se ne è parlato alla tavola rotonda cui hanno preso parte, tra gli altri, rappresentanti di Rai, Mediaset, e Ordine dei Giornalisti. In un momento in cui il servizio pubblico attende la sua riforma.

Francesca Biliotti

Nel video l'intervista a Angelo Marcello Cardani, presidente Agcom

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