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Infortuni sul lavoro: processi più celeri

8 feb 2005
Infortuni sul lavoro: processi più celeri
Un protocollo rigido che fissi tempi certi nello svolgimento dei processi per infortuni sul lavoro e individuare eventuali responsabilità che ne causino ritardo. E’ questo uno degli interventi individuati per evitare l’accumulo di procedimenti giudiziari che portino, come in passato è accaduto, alla caduta in prescrizione. Se ne parlerà giovedì nel primo incontro con il Tribunale, alla presenza del segretario di Stato alla Giustizia, il Comandante della Polizia Civile, il Dirigente del Servizio Igiene Ambientale. Si cercano strumenti per accelerare le indagini e consentire così lo svolgimento dei processi in tempo utile. In questo periodo – ha riconosciuto però la commissione Affari di Giustizia riunita nel fine settimana – i responsabili pro tempore alla Polizia Civile e all’Igiene Ambientale, hanno saputo organizzare ottimamente i propri servizi, tenuto conto delle sensibilizzazioni emerse in merito.
Ma la giustizia più in generale necessita di interventi che possano in qualche modo snellirne l’attività: 11 punti prioritari già indicati dal Segretario Berardi nella relazione presentata al Consiglio Grande e Generale. Nell’intento di abbreviare i tempi dei procedimenti, due provvedimenti legislativi sono già pronti per distribuire in maniera più equa i carichi di lavoro tra i Magistrati. Le due proposte sono state consegnate all’ordine degli Avvocati e Notai che adesso dovrà presentare le proprie osservazioni. Sempre nella stessa logica di snellimento sarà presto istituita una commissione che individui le procedure che ritardano il corso del processo civile. A comporla magistrati, funzionari dello Stato e rappresentante dell’ordine degli Avvocati e Notai. Ma la commissione Affari di Giustizia ha preso in esame anche un altro aspetto emerso dai procedimenti in Tribunale: l’aumento dei reati connessi all’emissione di assegni a vuoto. Il Segretario di Stato, Fabio Berardi, ha riferito che negli incontri tra Magistratura e Divisione Vigilanza della Banca Centrale, si è definita una raccomandazione, rivolta a tutti gli Istituto Bancari, sulla maggior cautela per il rilascio di carnet alla clientela. Norme operative alle quali le banche sammarinesi sono state invitate ad attenersi. Per quel che riguarda il nuovo Commissario della Legge e due uditori commissariali, supporto importante per i magistrati già in servizio, le procedure per il reclutamento – ha assicurato Berardi – sono a buon punto. Il commissario della legge, ha anticipato, sarà scelto tra specializzati del diritto di famiglia e minorile, per occuparsi ai fenomeni – scrive in una nota- connessi a questo segmento della società, sul quale occorre concentrare la dovuta attenzione.

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