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Iniziano i rientri verso il Titano: quasi 80 persone da Spagna e Croazia. Pronti i test

Il Segretario Beccari: "Li stiamo gestendo senza problemi"

17 ago 2020

Pronte a tornare a casa, a San Marino, poco meno di ottanta persone, che stanno concludendo la loro vacanza in Spagna e in Croazia. A tanto ammontano, da venerdì a ieri, le comunicazioni di rientro arrivate sia tramite l'indirizzo e mail viaggiareinformati@esteri.sm attivato prima del fine settimana dal dipartimento Affari Esteri, che al numero di telefono dedicato. L'esperienza dei mesi passati si intreccia con il timore dell'esplosione di nuovi contagi e pertanto l'iter previsto dal decreto sarà applicato con scrupolo. L'Iss provvederà a prenotare entro 48 ore gli accertamenti diagnostici ritenuti più idonei.

“Non rientreranno tutti nello stesso giorno pertanto mi sento di dire che la tempistica prevista dal decreto potrà essere rispettata” spiega il Segretario agli Esteri Luca Beccari, ricordando che fino al risultato del test vige l'obbligo dell'auto isolamento ed invitando a segnalare per tempo il rientro per prenotare il test e velocizzare l'iter. “per il momento stiamo gestendo la situazione senza problemi, - commenta - anche grazie al senso di responsabilità dei sammarinesi che comprendendo la finalità precauzionale di queste misure stanno rispondendo con puntualità, consapevoli di tutelare loro stessi e le persone con cui verranno a contatto”. “Oggi in Congresso - prosegue - ci siamo fermati per valutare la situazione in base a come sta evolvendo lo scenario generale: pronti protocolli in caso di recrudescenza a partire dalla scuola”. E se qualcuno per evitare l'iter previsto non comunicasse il rientro, dopo un soggiorno in uno dei paesi dell'elenco aggiornato giovedì dalla nota esplicativa? Il decreto prevede una sanzione pecuniaria amministrativa di mille euro.


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