Ipotermia, la spiaggia romagnola è un cimitero di pesci

Ipotermia, la spiaggia romagnola è un cimitero di pesci.
Un cimitero di pesci. Ecco come appare da diversi giorni la spiaggia romagnola. Si tratta di un evento straordinario ma non isolato. Successe la stessa cosa nei primi due mesi del 2002. Le cause sono ormai certe: non si tratta di avvelenamento o intossicazione, ma di ipotermia.
Certo appare strano che pesci possano morire a causa del freddo. Ma la spiegazione è molto più semplice di quanto si possa pensare. Ad essere colpita è la Sardinella Aurita, meglio conosciuta come Alacce o Aringa mediterranea. Si tratta di una specie migrata nei bacini settentrionali del Mediterraneo per l’innalzamento termico delle acque, soprattutto d’estate. Tradotto: ha scelto la nostra zona perché più calda. Ma il repentino e prolungato abbassamento della temperatura ha trasformato il mare in una ghiacciaia, provocandone la morte per shock termico. Le condizioni di mare mosso del 6 e 7 febbraio hanno poi sospinto il pesce verso riva. Per la gioia dei gabbiani.

Monica Fabbri

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy