COVID-19

Ipotesi terza dose Sputnik Light: Rabini, “ci stiamo muovendo con tutte le attenzioni possibili”

Sulla possibilità di un nuovo approvvigionamento del vaccino russo, da utilizzare come “booster”, abbiamo sentito il Direttore Generale dell'ISS

Nonostante le possibili limitazioni che si incontrerebbero in Italia, alla scadenza della deroga riguardante il Green Pass, sul Titano non manca chi – già immunizzato con lo Sputnik V – preferirebbe ricevere una terza dose del vaccino russo. Ma una decisione definitiva, su un eventuale nuovo approvvigionamento, non è ancora stata presa dalle Autorità sammarinesi. In base alle evidenze scientifiche attuali la vaccinazione eterologa è più efficace di quella omologa, premette Sergio Rabini.

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Il DG dell'ISS sottolinea tuttavia come sia in corso un'interlocuzione, con la controparte russa, per verificare se vi sia “la possibilità e la bontà” di fare una dose “booster” omologa con lo “Sputnik Light” (che corrisponde al primo vaccino del ciclo primario). “Non vi sono lavori ufficiali a questo riguardo – osserva Rabini -; quindi ci stiamo muovendo con tutte le attenzioni possibili”. Le Autorità russe - ricorda infine il Direttore dell'ISS - affermano come da uno studio da loro condotto emerga l'efficacia della terza dose di Sputnik Light, somministrata dopo un ciclo vaccinale omologo.

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