L'Italia torna in forze in Iraq. Saranno 130 i nuovi soldati italiani che il governo manderà con elicotteri e altri mezzi ad Erbil con l'obiettivo di aumentare l'impegno nella lotta contro gli integralisti dell'Isis. La decisione su quest'ultimo contingente, che con tutta probabilità svolgerà operazioni di "personnel recovery", cioé il recupero di eventuali feriti e dispersi nelle missioni di combattimento, dovrebbe essere sancita venerdi' dalla riunione del Consiglio dei ministri e significa che il contingente italiano diventerà così il secondo come consistenza nello schieramento internazionale dopo quello statunitense, contando quasi 1.300 militari, di cui 900-1000 in Iraq. Non a caso, fra le ipotesi in ballo a livello di coalizione, c'è anche la nascita di un comando italiano per l'Iraq, che verrebbe affidato a un generale di divisione.
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