Parlano di disagio e dispiacere, i sacerdoti del vicariato di San Marino. Non gli sono piaciuti i toni e le reazioni poco rispettose nei confronti del Vescovo. Intervenuto nella difesa di un valore non negoziabile dell'insegnamento della Chiesa. I religiosi si sentono coinvolti in questa difesa irrinunciabile della fede cristiana come parte integrante della loro missione. Ringraziano Negri per aver riproposto nel cuore di tutti loro l’urgenza di confrontarci sulla verità dell’uomo. “Riteniamo - scrivono - che le indicazioni ribadite dal presule, richiedano un lavoro e un approfondimento che non esonera nessuno dalla fatica di un serio confronto”. Soprattutto sulla verità dell’uomo e i suoi diritti, sul valore della laicità. Per la chiesa sammarinese l’assenza di Dio all’interno del dibattito per la ricerca del bene comune è un impoverimento per tutta la società. “Ci sentiamo impegnati, come richiamato da san Paolo – concludono i sacerdoti – a non conformarci alla mentalità del mondo” e fanno proprio l’invito del Vescovo perché ciascuno, a tutti i livelli, si assuma le proprie responsabilità.
Giovanna Bartolucci
Giovanna Bartolucci
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