Italiani all'estero, grande attesa per la nuova legge Italia-Svizzera sui frontalieri

Alla Farnesina l'assemblea plenaria del Cgie, il Consiglio generale degli italiani all'estero. Per il sottosegretario Amendola bisogna riformare le strutture. Intanto i rappresentanti dei frontalieri attendono il nuovo accordo tra Italia e Svizzera, che faccia da apripista a tutti gli altri.

I problemi legati alla doppia imposizione fiscale, la diffusione della lingua italiana, i vincoli burocratici che ostacolano il voto di chi risiede all'estero.
Sono molteplici le questioni degli italiani oltre confine, riuniti nella loro assemblea plenaria dopo l'elezione del nuovo segretario generale, Michele Schiavone. Ma per il sottosegretario Vincenzo Amendola ce n'è una, più importante di tutte, la riforma delle strutture.
Grande attesa anche per la nuova legge tra Italia e Svizzera che superi l'accordo del '74 sul frontalierato e funga poi da apripista per un'altra serie di accordi, compreso quello con San Marino.

Francesca Biliotti

Nel video le interviste a Vincenzo Amendola sottosegretario Affari Esteri; Mirko Dolzadelli rappresentante lavoratori frontalieri Cgie

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