Italiani in Istria: l'orgoglio di chi è rimasto

È fiero della sua lingua, della sua cultura, Luciano. Qui a Valle d'Istria, paese di circa 1000 abitanti, dove ogni singola pietra ricorda il periodo veneziano, una persona su due parla italiano. Sono coloro che al termine della seconda guerra mondiale decisero di restare, nonostante fosse cambiato tutto. La sorella di Luciano ricorda quegli anni duri. Se ne andò da Valle nel '59, invece, Mercedes; ma torna qui ogni anno nei mesi estivi. Il marito, durante la guerra, militò nelle Brigate di Tito. Punto di riferimento di queste persone è l'Unione Italiana, che raggruppa 52 comunità sparse lungo il territorio sloveno e croato. Oltre 37.000 gli appartenenti. Rosanna Bernè, membro della Giunta Esecutiva dell'Unione Italiana, ha spiegato ai nostri microfoni gli obiettivi dell'organizzazione

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