SINDACATI

L'Usl apre le porte ai giovani e istituisce un osservatorio loro dedicato

Perché i lavoratori di oggi e di domani non sono gli stessi di 10 anni fa.

Nasce tutto dallo stage di uno studente, Michele Semprini, terzo anno di liceo economico, negli uffici dell'Usl. La sua disponibilità e bravura aprono gli occhi sulla condizione dei giovani che si preparano a entrare nel mondo del lavoro. Da qui una riflessione più ampia: spesso nemmeno i meritevoli vengono valorizzati, le esigenze sono diverse rispetto a un tempo e con il Covid è cambiato l'approccio al lavoro. E così, proprio con l'aiuto di Michele, l'Usl istituisce un Osservatorio permanente con e per gli studenti sammarinesi. L'obiettivo è quello di mantenere vivi i sogni dei ragazzi, guidarli lungo i sentieri insidiosi dell'ingresso in azienda e capire le loro necessità. Perché i lavoratori di oggi e di domani non sono gli stessi di 10 anni fa.

"Un giovane non ambisce al posto fisso in un solo luogo per tutta la vita - spiega Francesca Busignani, segretario generale Usl -. Ha bisogno, ad esempio, della certezza che i sistemi pensionistici interagiscano se lavora fuori dall'Italia. Ha bisogno che nuove tipologie di lavoro vengano normate. Ha bisogno di vedere che un sindacato che li vorrà rappresentare si interfacci con loro e li ascolti. Solo così possiamo tutelarli". Ribadita l'importanza dell'ascolto, compito di tutta la comunità per creare un futuro migliore. "Il problema più grosso di San Marino - conclude la Busignani - è che si ascolta poco la popolazione e i giovani. Così si diventa autoreferenziali e si sbagliano alcune scelte che ricadono poi su tutta la collettività".

Nel video l'intervista a Francesca Busignani, segretario generale Usl

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