Logo San Marino RTV

La conferenza di Madrid sul clima fallisce i propri obiettivi

Nessun accordo raggiunto. “Un'occasione persa” dichiarano le associazioni ambientaliste. A San Marino "Libera" interviene sull'argomento: "La nostra Repubblica a fianco dei popoli più vulnerabili"

di Giacomo Barducci
16 dic 2019
Cop 25
Cop 25

Doveva essere un punto di svolta per la lotta ai cambiamenti ambientali. La Cop 25, la conferenza di Madrid sul clima, si conclude però con un nulla di fatto. Non sono serviti i moniti del mondo scientifico e le proteste di Greta Thunberg e di tutta la società civile.

Nelle due settimane di negoziati a Madrid i quasi 200 paesi partecipanti non sono arrivati ad un accordo e molte soluzioni da mettere in campo sono state rinviate a novembre 2020 con la Cop26 di Glasgow. Unico punto di intesa comune raggiunto è stata la richiesta di un aumento, per il 2020, degli obiettivi nazionali di riduzione delle emissioni di gas serra. Tutti i paesi dovranno quindi indicare quanto si impegneranno per ridurre l'inquinamento.

L'esito di questa Cop secondo Greenpeace “è completamente inaccettabile”. Per il Wwf: "I Paesi più inquinanti, fra cui Stati Uniti, Cina, India, Giappone, Brasile e Arabia Saudita, si sono sottratti alla responsabilità di ridurre le emissioni" continuando ad "anteporre i propri interessi alla crisi planetaria".

A San Marino "Libera" interviene sul fallimento della conferenza: “La nostra Repubblica si deve e si dovrà sempre di più schierare, nei consessi internazionali – dicono - a fianco dei Paesi e dei popoli più vulnerabili al cambiamento climatico”.


Riproduzione riservata ©