Logo San Marino RTV

La fragilità del territorio e la forza dell'uomo: si celebrano le giornate del suolo e dei volontari

di Monica Fabbri
5 dic 2022

Nella giornata mondiale del volontariato, che coincide con quella in difesa del suolo la mente va ad Ischia, tragedia annunciata figlia di incuria, condoni, crisi climatica e cementificazione. Il suolo vittima dell'uomo; l'uomo vittima delle frane. E lì, su quell'isola ferita, che piange i suoi morti, il lavoro instancabile dei volontari, armati di pale e badili. Due giornate mondiali in una, che ci parlano di catastrofi, morti, ma anche di dedizione e altruismo. Il volontariato rappresenta un valore inestimabile, ha detto il Presidente Mattarella. “L’Italia è un paese fragile: oltre il 16% del territorio è in aree ad elevato rischio idrogeologico; vi vivono 6 milioni di persone. Per non ripetere altri drammi come quello di Ischia – commenta il Presidente WWF Italia Luciano Di Tizio - l’ultima cosa che dobbiamo fare è continuare a costruire. Invece i dati ufficiali ci dicono che nel 2021 abbiamo raggiunto il picco di cementificazione del territorio degli ultimi 10 anni”.

Secondo il Rapporto ISPRA 2022 la media è stata, l'anno scorso, di 19 ettari di suolo persi al giorno. Avrebbero garantito - dal 2012 ad oggi - l’infiltrazione di oltre 360 milioni di metri cubi di acqua piovana che, restando sulle superfici impermeabilizzate da asfalto e cemento, non sono più disponibili per la ricarica delle falde, aggravando anche la pericolosità idraulica dei territori. Parlano i numeri: 438 morti dal 2000 al 2019. Quasi il 20% della fascia costiera italiana – dicono gli esperti - è perso ormai irrimediabilmente, e ogni 100 costruzioni autorizzate ne vengono realizzate 20 illegalmente. Si discute ormai da anni senza successo di una legge contro il consumo del suolo. Il provvedimento, presentato nel 2014 e approvato dalla Camera nel 2016, si è poi arrestato in commissione al Senato. Imperativo sbloccare il DDL, soprattutto se si considera – ricorda il WWF - che la Commissione Europea, nel 2021, ha approvato la nuova “Strategia europea per il suolo al 2030”, impegnandosi a promuovere una Direttiva sul tema entro il prossimo anno.





Riproduzione riservata ©