Lamentele per le barriere architettoniche dei bagni della funivia in Città

"Il processo è iniziato dal centro storico: il cantone della funivia ha lo scivolo, lo stesso vale per l'ingesso della farmacia in via Donna Felicissima e l'Ufficio Filatelico. Dobbiamo lavorare anche in alcuni palazzi dello Stato ma gli uffici sono molto prediposti: l'impegno è massimo" così la Segreteria di Stato al Turismo impegnata in una ristrutturazione generale per rendere accessibili gli spazi pubblici.
Questa è la risposta al disagio che ci ha raccontato un cittadino inviadoci queste foto del bagno della Funivia
in Città. Dalla prima segnalazione di febbraio è stato rimosso il lavandino ma lo spazio rimane angusto, impossibile entare e muoversi con un carrozzina. "Non c'è ancora un progetto per la parte alta della funivia - spiega il direttore del Aass Valli - ma ci si può lavorare. Un bagno accessibile c'è ed è quello a Borgo". L'azienda dei lavori pubblici sarebbe il vero interlocutore, perchè a quella dei servizi spetta solo la manutenzione. Questa sarà una estate di modifiche strutturali perchè a novembre ci sarà la conferenza internazionale sul turismo accessibile e arriverà un commissario per verificare l'idoneità a fine agosto.

Valentina Antonioli

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